La lettura ottica digitale ha permesso a lavoratori e aziende di ottimizzare il tempo a propria disposizione nella gestione dei documenti cartacei. Ogni attività necessita, infatti, di un’accurata organizzazione della documentazione scritta relativa all’attività svolta, che deve essere rintracciabile in poco tempo e, ovviamente, il più chiara possibile. Utile a semplificare tali processi è proprio la lettura ottica digitale, metodo moderno ed efficace utilizzato al fine di favorire il processo di acquisizione di riconoscimento formale.

Lettura ottica digitale: in cosa consiste?

La lettura ottica digitale è una tecnologia il cui principale scopo è quello di facilitare il processo di trasformazione di dati cartacei a dati digitali. Il principale scopo di tale sistema è, dunque, quello di convertire delle informazioni stampate su carta, che sono di veloce comprensione, in documenti interpretabili da un computer. Questo necessita di un’importante trasformazione, che modifichi quelle che per un software sono solo matrici di punti stampati in corrispondenti caratteri digitali, elementi comprensibili da un computer.

Quanto scritto in precedenza conferma come la lettura ottica digitale sia diventata un elemento imprescindibile per la maggior parte delle aziende mondiali, in quanto tecnologia il cui utilizzo consente di inserire all’interno di un sistema informatico una notevole quantità di dati e, soprattutto, di farlo con tempistiche sicuramente più brevi rispetto al tempo che, invece, impiegherebbe un dipendente aziendale. In aggiunta, a differenza di quest’ultimo, le lettura ottica digitale non arresta il suo processo lavorativo una volta interpretati i caratteri stampati, ma , se dotata delle adeguate funzionalità, permette di acquisire caratteri manoscritti, riconoscere i segni di spunta e crocette o leggere i codici a barre e, ancor più importante, procedere all’archiviazione in maniera rapida e precisa.

Nonostante a livello internazionale la lettura ottica digitale sia stata adottata dalla stragrande maggioranza delle multinazionali, in Italia vi sono ancora numerose aziende che, anche in virtù delle scarse competenze informatiche, non hanno ancora provveduto a rendere digitali i dati cartacei relativi al proprio lavoro. Al fine di facilitare tale processo, www.alesinformatica.com ha sviluppato Qbx, un software pensato per rendere ancor più facile e veloce il processo di digitalizzazione di documenti su carta.

Utilità della lettura ottica digitale

A questo punto della lettura dovrebbero essere più che chiari i grandi vantaggi che l’introduzione della lettura ottica digitale ha apportato alla maggior parte dei settori lavorativi. L’arrivo della Pandemia e gli anni che ne sono seguiti hanno, infatti, contribuito a far aprire gli occhi a molti imprenditori che non avevano ancora capito l’importanza della digitalizzazione, in quanto processo in grado di facilitare di gran lunga il lavoro e, di conseguenza, rendere ancor più produttiva un’azienda. Nonostante è ormai sotto gli occhi di tutti quanto la lettura ottica digitale e il processo di digitalizzazione dei documenti rappresentino uno dei principali passi per restare al passo con i tempi, questi non riusciranno probabilmente mai a completarsi al 100%, limitando di conseguenza il mercato di determinati settori o, ancor peggio, di determinate nazioni. Per questo motivo, questo genere di programmi rientra senza dubbio tra i migliori software per aziende in circolazione.

Un sensibile incremento e una notevole spinta, questo processo lo avuto a seguito dell’introduzione e dell’utilizzo degli smartphone e tablet, strumenti utilizzati praticamente da tutti e ormai in grado di svolgere attività una volta solamente riservate ai computer, fra cui scansione e digitalizzazione dei documenti su carta. Ciò che, purtroppo, in molti non considerano è che l’acquisizione digitale dei dati ai fini di usufrutto aziendale è diventata, ormai, un aspetto di enorme rilevanza e i sistemi a lettura ottica sono stati pensati proprio al fine di ridurre i costi relativi alla gestione e all’utilizzo di materiale cartaceo. Di conseguenza, favorire l’utilizzo della lettura ottica digitale non significa solamente risparmiare sulla carta e sull’inchiostro, ma anche velocizzare i processi di archiviazione e, soprattutto, rendere ancor più immediato l’invio e l’eventuale nuovo utilizzo dei dati.

Funzionamento della lettura ottica digitale

Il processo di digitalizzazione dei documento è reso possibile solamente da alcuni software, acquistabili a prezzi differenti su internet. Questi non fanno altro che ricopiare in digitale i caratteri alfanumerici presenti su carta o scritti a mano. Gli attuali programmi sono, inoltre, capaci di riconoscere e interpretare segni, marcature e simboli di vario genere, rendendo il processo di digitalizzazione semplice e immediato come non mai. Tale distinzione è resa possibile grazie alle nuove tecnologie e ai lettori OCR, OMR ICR o BCR, ognuno dei quali capace di distinguere i vari segni e trasformarli in elaborati digitali che, una volta acquisiti da un computer, possono essere lavorati a proprio piacimento.

Va però ricordato che l’efficienza di tali programmi può essere fortemente influenzata a seconda della qualità delle immagini acquisite, che dovranno essere quanto più accurate possibile. Nella maggior parte dei casi si verifica che lettori ottici che riescano a restituire una quantità non completa di dati, compromettendo quindi il lavoro aziendale. In tal caso è opportuno correggere gli eventuali errori in maniera tale da assicurare una perfetta trascrizione e archiviazione digitale dei documenti.